In Algeria nel 1900 i bambini di un orfanotrofio raccoglievano e mangiavano i frutti sempre e solo dallo stesso albero.Un giorno Padre Clément, che si occupa dei raccolti, incuriosito, raccolse un mandarino (in principio così conosciuto) da quell'albero, lo mangiò e scoprì un frutto tenero, dlce e senza semi. Così nacque il Clementino!

Varietà coltivata principalmente sulla sponda occidentale del Mediterraneo, dall'aspetto vigoroso e compatto, probabilmente un ibrido naturale tra un mandarino comune ed un'arancia

Si caratterizza da foglie lanceolate con apice appuntito,da fiori piccoli, bianchi e profumatissimi

I frutti simili a dei mandarini sono costituiti da una polpa arancione, moderatamente succosa, amara e con pochi semi.

Come il mandarino, si sbuccia e si divide in spicchi con facilità. Il gusto invece è più simile all'arancia, con un perfetto equilibrio tra l'agro e il dolce. 

 

Il frutto del Clementino è una vera e propria bomba vitaminica da gustare,spesso preferita all'arancia in quanto non eccede mai in acidità e si sbuccia più facilmente.

In cucina, viene normalmente impiegata al naturale ma può essere utilizzata per succhi, marmellate, sorbetti o sciroppi.

Nella produzione di cosmetici la clementina trova applicazione nella preparazione di lozioni tonificanti e maschere per la pelle.